La manutenzione del carrello porta barca

La manutenzione corretta della barca include anche la gestione del carrello porta barca, ovvero del rimorchio. Questo prodotto infatti necessita di essere continuamente curato per evitare danni o pericolosi danneggiamenti che possono derivare dalla pressione degli pneumatici o dallo stato dei cuscinetti e dall’efficacia dei freni. Per viaggiare in sicurezza, e trasportare sempre la barca in sicurezza, è necessario seguire qualche consiglio utile ed ovviamente non saltare mai le revisioni che devono essere effettuate da tecnici competenti.

Non esiste un solo tipo di rimorchio e quindi anche la qualità del prodotto può fare la differenza per quanto riguarda la sua durata nel tempo e il mantenimento dell’efficacia del carrello. Tra i migliori modelli troviamo senza dubbio i Satellite, carrelli portabarca che potete trovare dal rivenditore Companymarine di Venezia, che garantiscono una lunga durata nel tempo. Anche i modelli migliori però hanno sempre bisogno di manutenzione per il viaggio in sicurezza e quindi bisognerebbe sempre fare attenzione a qualche elemento di primaria importanza che non sempre viene seguito con attenzione.

Corrosione, scarsa attenzione, abuso o utilizzo di prodotti scorretti possono rovinare il rimorchio nel corso del tempo.

La corretta manutenzione del carrello porta barca evita innanzitutto degli imprevisti che potrebbero anche mandare all’aria un weekend o una vacanza, o causare anche un incidente stradale con conseguenze gravi.

Ad esempio, ecco qualche consiglio per la corretta manutenzione del carrello porta barca.

Il carrello porta barca: come mantenerlo nel tempo

Innanzitutto è necessario che la testa del repulsore sia sempre mantenuta perfettamente ingrassata ed oliata nel tempo.

Bisogna anche evitare di mettere in acqua il carrello porta barca che non dovrebbe mai essere immerso per evitare che si deteriori rapidamente e facilmente.

Il controllo dei freni deve essere sempre costante nel tempo, per poter garantire una migliore durata e il mantenimento nel giusto stato e per motivi di sicurezza.

Attenzione anche al cavo delle guaine, alle ganasce, alle molle che spesso sono parti del carrello porta barca che possono essere soggette a ossidazione rispetto ai cuscinetti. Ad esempio se venissero immerse in acqua possono bloccarsi immediatamente.

Quella del carrello in acqua purtroppo è una brutta abitudine che però tanti skipper continuano a coltivare. L’acqua può causare una rapida corrosione del carrello porta barca con tutte le conseguenze del caso, e può essere dannosa soprattutto per gli anelli, le ganasce dei freni, i cuscinetti e i mozzi delle ruote. Ingrassandoli e pulendoli continuamente si possono evitare dei problemi di non poco conto.

 Mantenere al meglio il rimorchio

Per poter mantenere in salute il carrello porta barca nel tempo possiamo consigliarvi di fare un controllo ad inizio stagione, verificando con cura di aver tolto ogni ruota con l’aiuto di un cric per far sì che possa girare in modo libero e senza sfregamenti.

Consigliamo di proceder allo smontaggio ed alla pulizia del lubrificante e al ricambio dei cuscinetti in maniera periodica, se necessario.

Al termine della stagione il carrello porta barca non deve essere semplicemente messo da parte, ma va eseguito un risciacquo ed un controllo totale della manutenzione del prodotto. I mesi autunnali sono quelli migliori per occuparsi del controllo non solo della barca ma anche del rimorchio, perché si tratta di un prodotto che ha un’importanza fondamentale ai fini della sicurezza.

Attenzione alla corrosione, che è uno dei peggiori nemici nascosti del carrello porta barca. Infatti la ruggine non si forma quasi mai ma la corrosione può eliminare la zincatura e può rendere molto fragili le parti di metallo.

Quindi ogni anno va effettuata l’ispezione del telaio per verificare il serraglio dei dai e dei punti di saldatura valutando se vi siano o no segni di corrosione e nel caso intervenendo per migliorare la situazione.