Proteggere gli animali domestici è un dovere dei padroni, e utilizzare un antiparassitario è indubbiamente il primo step per conservare la loro salute. Esiste però un farmaco, molto utilizzato ed efficace per i cani, che può causare nel gatto un avvelenamento mortale: la permetrina. Vediamo insieme alcune indicazioni d’uso e regole di sicurezza.
Avvisare sempre il veterinario
Solamente il veterinario conosce lo stato di salute del vostro animale, il suo stato di convivenza con altri gatti o cani, le sue abitudini (se esce, sta fuori, vive solamente in casa, e così via).
L’uso di questi prodotti deve sempre e necessariamente passare dall’approvazione e prescrizione del veterinario. Rispondi con dovere alle sue domande, in particolare a quelle sulla convivenza con altri animali o con bambini in casa: lo aiuteranno a selezionare il prodotto migliore per proteggere la salute di tutti quanti.
Permetrina: efficace per i cani, pericolosa per i gatti
Moltissimi prodotti antiparassitari per i cani contengono permetrina, una sostanza neurotossica molto efficace contro gli agenti infestanti come le pulci e le zecche. Nel corpo dei cani, però, circola un enzima che permette la degradazione della permetrina e il suo smaltimento senza danni. I gatti non sono invece dotati dello stesso enzima. Se vengono a contatto con la sostanza (sia per errore, convivendo con un cane che invece è stato trattato con questo farmaco, sia per imperizia, se si usa un prodotto formulato per cani sui gatti) il loro corpo non è in grado di eliminarla: essa si accumula in cervello e sistema nervoso e causa la morte.
I sintomi da avvelenamento da permetrina sono:
- Ipereccitabilità: il gatto è nervoso, non riesce a stare fermo, è scoordinato
- Convulsioni: il corpo si irrigidisce e ci sono tremori incontrollabili di durata variabile
- Scialorrea: il gatto perde saliva abbondante dalla bocca
- Vomito
- Deambulazione irregolare: il gatto non cammina, claudica, cade o inciampa
- Midriasi: la pupilla è troppo dilatata, anche alla luce diretta
- Diarrea
Cosa fare in caso di sospetta o certa assunzione di permetrina
L’avvelenamento da permetrina è un’emergenza veterinaria felina di assoluto rilievo. La reazione al farmaco può avvenire da pochi minuti a 80 ore dopo la somministrazione: un’azione rapida, anche prima della comparsa dei sintomi, è l’unico metodo di scongiurare la morte dell’animale.
Per prima cosa è necessario lavare il pelo con acqua fredda e sapone per piatti, più sgrassante. Non usare acqua calda, perché può velocizzare l’assorbimento della sostanza.
Avvisa immediatamente la clinica del problema e porta il gatto subito dal veterinario. Porta con te il farmaco a cui è stato accidentalmente o per imperizia esposto, inclusa scatola, foglietto illustrativo e pipetta usata (per valutare quanto prodotto è stato somministrato).
In clinica si valuterà lo stato del gatto, che verrà ricoverato per almeno 3 giorni in terapia intensiva per controllare i sintomi e sostenerne la guarigione. I passi che i veterinari compiono, generalmente, sono:
- Rasatura del pelo o lavaggio, per eliminare i residui di permetrina
- Lavanda gastrica, per eliminare la permetrina dallo stomaco se è stata ingerita
- Intubazione, per controllare lo stato del sistema nervoso