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Tutto sulla caduta dei capelli: falsi miti da sfatare, cause e soluzioni

Tra le più grandi paure per uomini e donne c’è la caduta dei capelli. Chi si guarda allo specchio e nota un diradamento della sua chioma, fino a qualche tempo prima apparentemente sana e fluente, è mosso da un fremito di paura, che spinge a cercare qualsiasi soluzione possibile.

Non solo. Molto spesso chi si trova nella condizione di perdere i capelli ha paura anche di essere allontanato dagli affetti. Non vedendo più la solita immagine riflessa nello specchio, il soggetto si sente poco attraente e pensa che tutti possano vederlo alla stessa maniera, perdendo qualsiasi tipo di interesse nei suoi confronti. Naturalmente si tratta, nella maggior parte dei casi, di una percezione totalmente errata che, tuttavia, ha delle ripercussioni di non poco conto sulla psiche e sull’autostima.

Cosa fare, quindi, in questi casi? Innanzitutto ci si deve interrogare sulle cause della caduta dei capelli, andando poi a individuare la soluzione migliore.

Le cause della perdita dei capelli

 Ci sono tante cause che comportano la caduta dei capelli. Alcune di esse sono fisiologiche e non devono spaventare. Ad esempio, come spesso viene detto, la perdita dei capelli può essere legata al cambio di stagione o, più nello specifico, al cambiamento del ciclo luce buio. In questo caso, niente paura: i capelli torneranno a essere come prima in poco tempo. Naturalmente bisognerà sempre fare attenzione a non stressarli con prodotti aggressivi e a non avere cattive abitudini che possano influire sul loro stato di salute.

Non solo cambio di stagione, però. Il ciclo vitale del capello prevede un momento in cui questo muore e cade. Si tratta di un processo fisiologico che non può essere fermato e che, anzi, facilita il ricambio con nuovi capelli, più forti.

Tuttavia, è bene sottolineare che in questi casi la caduta non è mai repentina e abbondante. Se lo diventa, allora questo deve essere un campanello d’allarme da non sottovalutare. Si può parlare di alopecia e, anche in questo caso, esistono varie tipologie a seconda della causa scatenante.

Quando si parla di calvizie si parla di alopecia androgenetica. Questa è la forma più diffusa sebbene non sia l’unica. Viene provocata dall’azione di un enzima che trasforma il testosterone in diidrotestosterone e quasi sempre sono patologie endocrine, alcune tipologie di tumore, predisposizione genetica e altre patologie a provocare il tutto. In questo caso, è bene dirlo, l’unica soluzione è il trapianto di capelli. Il primo step, quindi, è quello della scelta di un bravo tricologo che sia in grado di applicare a dovere quelle che sono le migliori tecniche che sono state sviluppate di recente per ridare a chi lo desidera una chioma sana e fluente.

Se non si tratta di alopecia androgenetica, allora si può parlare di alopecia da stress o da forti emozioni. In questi casi, quindi, si può cercare di ripristinare la salute e la crescita dei capelli, trattandosi di una condizione transitoria che può essere risolta eliminando la causa di stress. Può succedere di perdere i capelli post gravidanza o in menopausa. Cosa accade in questi casi? Sono gli ormoni e i loro sbalzi a giocare un brutto scherzo ai capelli. Niente paura, però: ricresceranno appena la situazione si sarà normalizzata.